Svelata in anteprima mondiale al summit ChangeNOW, a Parigi, la nuova concept car Scénic Vision comprende un motore a idrogeno, un motore elettrico, una batteria, una cella a combustibile e un serbatoio di idrogeno.
Renault ha rivelato una nuova concept car con propulsione sia elettrica che a idrogeno, descritta come un'opzione per poter "rendere i veicoli elettrici più convenienti". La nuova Scenic Vision è dotata contemporaneamente di motore a idrogeno, motore elettrico, batteria, di una cella a combustibile e di un serbatoio di idrogeno. Quest'ultimo ha un peso di 2,5 Kg e si trova nella parte anteriore del veicolo: secondo Renault, servono circa cinque minuti per riempirlo.
In questo modo, è più rapido ripristinare l'autonomia del veicolo rispetto alla ricarica elettrica. La batteria comunque presente è da 40 kWh ed è riciclabile. Sarà prodotta in una struttura in Francia.
Il design scelto per questa concept car, inoltre, anticipa le forme della nuova Scenic elettrica prevista per il 2024. Il propulsore elettrico-idrogeno, invece, è parte di una visione più a lungo termine, che la casa francese intende concretizzare entro il 2030. L'idea alla base di questa concept car è che la cella a combustibile a idrogeno possa aiutare ad estendere l'autonomia del veicolo durante i viaggi più lunghi. "Fra qualche anmo, una volta che la rete di stazioni di idrogeno sarà abbastanza ampia, potremo guidare fino a 800 km senza fermarci per ricaricare la batteria", sostengono in Renault.
L'idrogeno è visto da qualche anno come una fonte di energia per la mobilità promettente, pur andando incontro a qualche ostacolo. Può essere prodotto in diversi modi. Un metodo prevede l'uso dell'elettrolisi, che si ottiene con il passaggio di corrente elettrica che divide l'acqua in ossigeno e idrogeno. Rimane quindi il problema della produzione di energia elettrica, che andrebbe affidata a fonti rinnovabili per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici.
Le case automobilistiche continuano a dimostrare una certa propensione a risolvere i problemi climatici a cui stiamo andando incontro. Renault non è la prima a presentare un progetto del genere, con Toyota che è stata la casa più attiva sul fronte dell'idrogeno negli anni passati, fino a presentare il progetto Mirai. Hyundai e BMW sono altre due case automobilistiche che hanno condotto esperimenti sull'idrogeno.
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