Kit anti Covid per i rifugi CAI italiani. A realizzarlo un'azienda di Lecco - Lecco Notizie

2022-09-16 21:33:41 By : Mr. Eric Zhang

LECCO – E’ stato battezzato Ozonext Defender 10 Cai e fa parte del Kit Sicurezza anti Covid-19 di cui verranno dotati tutti i rifugi italiani del Cai. A realizzarlo, insieme al Cai centrale, è la stata Cea Spa (Costruzioni Elettromeccaniche Annettoni) di Lecco. Il generatore di ozono è in consegna in questi giorni ai rifugisti a completamento del Kit del quale fanno anche parte: termometro, saturimetro, mascherine con filtri intercambiabili e i cartelli esplicativi delle regole in vigore da esporre nelle strutture.

“Durante il lockdown – spiega Alberto Pirovano, Presidente del Cai di Lecco e componente della Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine del Cai incaricato di comporre i kit – Ci siamo posti il problema della riapertura dei rifugi, dovendo garantire le dotazioni minime di protezione e sicurezza per i rifugisti e, naturalmente, l’igienizzazione di camere e locali. Insieme al Cai Centrale ci siamo confrontati con la commissione medica, trovando nell’ozono la soluzione più adatta per la sanificazione. Molti dei nostri rifugi infatti sono costruiti con materiale ‘vecchio’: legno e lacche, che le attuali soluzioni disinfettanti avrebbero potuto danneggiare. L’ozono invece si è rivelato perfettamente compatibile alle nostre necessità”.

Per la realizzazione del macchinario ad ozono, il Cai ha lavorato ad un protocollo di sanificazione con la commissione medica: “Protocollo che è stato validato dal professor Carlo Signorelli, professore di Igiene Pubblica al San Raffaele di Milano, e dal professor Massimo Clementi, virologo, che con il suo team si è messo a disposizione – spiega Pirovano – Quindi è stato fatto il bando di acquisto per l’apparecchiatura ad ozono. La gara è stata vinta da un’azienda di Costa Volpino che distribuiva i prodotti Cea Spa (Costruzioni Elettromeccaniche Annettoni) di Lecco. A questo punto, mi sono quindi interfacciato con l’azienda lecchese la quale ha accettato di adattare i software del macchinario alle necessità dei nostri rifugi”. La macchina, ribattezzata Ozonext Defender 10 Cai, è di fatto la derivazione di una saldatrice. Il suo funzionamento, assicura Pirovano, è semplicissimo: “In pratica grazie al riadattamento del software abbiamo un apparecchio performante e semplice da utilizzare, basta inserire la cubatura dei locali da sanificare e il gioco è fatto”.

Per quanto riguarda gli altri componenti che completano il kit di sicurezza da consegnare ai 310 rifugi del Club Alpino in Italia, Pirovano ha potuto contare su un contatto personale: “Tramite un’amica molto vicina ai Ragni di Lecco, siamo riusciti a recuperare 400 pezzi tra termometri a distanza e saturimetri”.

350 i macchinari prodotti, 310 sono stati acquistati direttamente dal Cai centrale e altri 40 dalle sezioni regionali. La distribuzione nei vari rifugi è cominciata venerdì scorso: “Attualmente in Lombardia su 85 rifugi Cai mancano una decina di kit da distribuire ai rifugi del comasco, nel resto d’Italia siamo a buon punto. Proprio oggi, giovedì, i kit sono partiti dalla Cea diretti in Sicilia. Possiamo davvero dire che Lecco è centro di distribuzione di ozonizzatori per tutti i rifugi Cai” commenta Pirovano.

Il progetto lecchese ha attirato l’attenzione anche di altri club alpini, varcando i confini italiani. “Richieste per utilizzare i nostri kit sono arrivate anche dalla Provincia di Bolzano e dal Club Alpino tedesco del Sud Tirolo, ma anche svizzeri e austriaci hanno mostrato interesse. Siamo davvero molto contenti” dichiara con soddisfazione Pirovano.

Lunedì scorso, 29 giugno, alla Cea Spa di Lecco è arrivato anche il presidente del Cai nazionale Vincenzo Torti che ha visitato lo stabilimento incontrando maestranze e dirigenti dell’azienda: “Sono contento che, in un momento di crisi, abbiamo contribuito a ridare entusiasmo ad un’eccellenza come questa” il suo commento.