A lanciarlo è l’azienda tecnologica Enapter. Si tratta della versione più piccola e leggera della sua linea di elettrolizzatori elettrolizzatori con membrane a scambio anionico
(Rinnovabili.it) – E se iniziare a produrre idrogeno verde fosse semplice quanto accendere una lampadina? La tecnologia alla base dell’elettrolisi dell’acqua è sicuramente complessa, ma non deve per forza esserlo anche l’uso della stessa. A rendere l’impiego del vettore più conveniente ed accessibile ci pensano oggi soluzioni come EL 4.0, il nuovo elettrolizzatore modulare plug-and-play di Enapter.
La società progetta e produce generatori di idrogeno altamente efficienti basati sull’elettrolisi con membrane a scambio anionico (AEM – Anion Exchange Membrane). Questa tecnologia presenta diversi vantaggi rispetto agli altri processi noti. Ad esempio, non ha bisogno degli speciali diaframmi impiegati dalla convenzionale elettrolisi alcalina; né di metalli del gruppo del platino e terre rare, necessari invece all’elettrolisi con membrana a scambio protonico (PEM). Di conseguenza offre costi ridotti, oltre ad un’ottima efficienza e flessibilità.
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EL 4.0 è la quarta generazione di elettrolizzatori AEM che Enapter ha sviluppato dal 2017 e rappresenta la versione più piccola e leggera. Il dispositivo nasce con l’obiettivo di fornire un prodotto facilmente installabile e integrabile. Un sistema plug-&-play (letteralmente “collega e usa”) che possa ridurre significativamente il tempo di installazione. E nel contempo sia capace di adattarsi alle necessità del cliente finale, crescendo o dimenando con esse. L’elettrolizzatore modulare plug-&-play si basa infatti su unità standardizzate che possono essere impilate e combinate per progetti di dimensioni maggiori.
“La prossima pietra miliare della nostra missione: Sostituire i combustibili fossili con l’idrogeno verde”, dice Sebastian-Justus Schmidt, co-fondatore e CEO di Enapter. “L’EL 4.0 diventerà uno strumento fondamentale per gli integratori di sistema, permettendo loro di implementare rapidamente la produzione di idrogeno e di attuare la crescita del mercato di cui il mondo ha bisogno. Siamo sicuri che la futura produzione di massa di questi elettrolizzatori AEM cambierà radicalmente la produzione di idrogeno verde”.
La produzione in serie dei nuovi elettrolizzatori è attualmente in corso presso lo stabilimento Enapter di Pisa. Le prime consegne agli integratori sono previste per l’estate. L’inizio della produzione di massa (> 10.000 moduli AEM EL 4.0 al mese) partirà invece in modo incrementale dal 2023 presso il Campus Enapter, attualmente in costruzione a Saerbeck, Germania.
Interessantissimo , manca l informazione di quanta energia bisogna immettere per avere un kg di idrogeno
4,8kwh/Nm3. Specificato nella scheda tecnica (per inciso circa 12 Nm3 = 1 kg di H2)
Era ora Che incomincala produzione per il futuro dell’idrogeno Siamo in ritardo di almeno 20 anni
Era ora che l’Italia portassi avanti un progetto nuovo , vorrei sapere di più, posso usarlo in casa? come funziona? Cosa costa? Grazie, nell’attesa Distinti saluti
Perché la produzione di massa non si farà in Italia? Perché noi “siamo bravi” e poi invece di costruire uno stabilimento in Italia, dove si creerebbero posti di lavoro e ricchezza per l’economia, si regala il business alla Germania?
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