Aria più sana e più pulita in casa - Cose di Casa

2022-08-08 02:38:35 By : Mr. Lance Rowe

Dalle finestre agli impianti ad hoc, tutte gli apparecchi e le soluzioni per eliminare gli agenti inquinanti presenti nelle nostre case e respirare aria sana e purificata.

Viessmann Vitoclima 300-Style ARIA sana, climatizzatore multisplit con tecnologia integrata a plasma freddo è in grado di neutralizzare fino al 99% gli agenti patogeni presenti nell’aria indoor in sole due ore.

Pollini, batteri, formaldeide, Voc (composti organici volatili), solo per citarne alcuni. Sono tutti microorganismi e sostanze inquinanti presenti nelle nostre case e che vengono raggruppate sotto l’etichetta di “inquinamento indoor”. Responsabile di uno scarso comfort domestico che può favorire una serie di patologie, l’inquinamento indoor delle nostre case si può oggi contrastare con buoni risultati. Dipende dalle problematiche riscontrate e da quanto si è disposti a intervenire e a spendere.  Se vogliamo puntare sui rimedi più efficaci dobbiamo pensare a un intervento tecnico, come l’inserimento di un sistema di ventilazione meccanica controllata o di finestre di nuova generazione, oppure a un impianto di climatizzazione multifunzione. Si possono poi aggiungere finiture virtuose, come le idropitture intelligenti e i pavimenti antibatterici, senza dimenticare il contributo naturale delle piante.

Il climatizzatore Etherea VKE di Panasonic Air Conditioning è dotato della funzione “Aerowings” per direzionare in modo ottimale il flusso d’aria. In modalità “Super Quiet” la rumorosità è di soli 19 dB(A). Per la qualità dell’aria si avvale della tecnologia Nanoe™ X basata sui radicali ossidrilici che inibiscono la crescita di determinati allergeni, batteri, virus, muffe, reagendo con loro e scomponendoli. Misura L 91,9 x P 19,4 x H 29,5 cm. Prezzo del kit unità interna + esterna, da 2,0 kW in bianco matt, 1.350 euro. www.aircon.panasonic.eu

Invisibili quanto dannosi, nelle nostre case – come in tutti gli spazi chiusi – sono presenti agenti patogeni che peggiorano la qualità dell’aria interna, di per sé malsana quando “viziata”. Per non parlare dei virus.

L’emergenza sanitaria in corso ha acceso i riflettori sul tema della qualità dell’aria negli ambienti chiusi, quindi anche di quelli domestici. Ma, oltre al problema della propagazione del nuovo Coronavirus, ci sono anche altri elementi che inficiano la salute e il benessere indoor. Come ricorda l’ISS (Istituto Superiore della Sanità, www.iss.it), l’Agenzia Europea per l’Ambiente (European Environmental Agency, EEA) – nei rapporti Environment and human health e Segnali Ambientali – ha evidenziato come i livelli di inquinamento indoor siano influenzati dalla qualità dell’aria-ambiente, dai materiali di costruzione e dall’aerazione dei locali, dagli elementi d’arredo, dagli elettrodomestici e dai prodotti per la pulizia della casa, dalle abitudini, fino alle misure per il risparmio energetico che rendono “ermetici” gli ambienti.

È stato anche ribadito ancora una volta come, in passato, la questione dell’inquinamento atmosferico in spazi confinati abbia ricevuto di gran lunga meno attenzione rispetto al tema dell’inquinamento atmosferico in spazi aperti. È tempo, invece, di cercare fra le soluzioni oggi possibili, quella o quelle più adatte a risolvere il problema.

Ad azione fotocatalitica Air Box di Sanixair è un dispositivo per la sanificazione degli ambienti che usa la tecnologia P.C.O. (ossidazione fotocatalitica): grazie all’azione combinata dei raggi UV del sole, dell’umidità e di alcuni metalli nobili presenti in natura, vengono generati ioni ossidanti in grado di distruggere la maggior parte delle sostanze inquinanti e tossiche. All’interno di Air Box questo fenomeno naturale viene riprodotto per eliminare germi, batteri e virus e ridurre le microparticelle nocive presenti nell’aria. Usato mobile o fisso, il dispositivo è semplice da installare ed è disponibile in diversi modelli per varie volumetrie degli ambienti da trattare. www.sanixair.com

L’intervento di Alessandro Miani, presidente di SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, www.simaonlus.itt Quali materiali e arredi preferire? Per l’edilizia sono da preferire le nuove tecnologie ecologiche. Solo per fare un esempio, una novità in questo senso sono le tegole anti smog riciclabili al 100%, messe a punto dai ricercatori dell’Università della California. Come materia prima usano l’anidride carbonica e liberano, come scarto, l’ossigeno. Per l’arredamento, le scelte dovrebbero privilegiare mobili sostenibili, ovvero realizzati con finiture e materiali atossici, preferibilmente riciclabili e smaltibili in sicurezza. Il legno dovrebbe farla da padrone, ma solo se certificato FSC e PEFC, marchi che garantiscono la provenienza da foreste gestite con criteri di sostenibilità, insieme a bambù e cartone (spesso utilizzato per i complementi d’arredo).

Quali sono le misure semplici ed efficaci da mettere in atto? Si possono delineare dieci semplici accorgimenti: 1. tenere sotto controllo le condizioni microclimatiche (no a temperatura e umidità elevate) 2. aerare più volte gli ambienti (almeno 2-3 volte al giorno per 5 minuti) 3. usare le ventole di aspirazione quando si cucina e aerare bene dopo aver cucinato 4. effettuare una corretta e frequente manutenzione dei climatizzatori 5. rimuovere le muffe dai muri usando la candeggina 6. per la pulizia della casa prediligere candeggina, aceto e bicarbonato e aerare i locali dopo tali operazioni 7. rinunciare a tappeti se si è allergici 8. utilizzare aspirapolvere efficaci e dotati di filtro HEPA in uscita 9. evitare i caminetti con focolare aperto 10. no a fumo di tabacco, nemmeno quello prodotto da candele e incensi se non si aera. Sul sito www.prevenzione.life è possibile consultare tutti i consigli SIMA per il miglior benessere indoor.

Quali sono le iniziative promosse da SIMA in questo ambito? Abbiamo promosso una nostra proposta di legge che mira a definire, in accordo con l’OMS e altri organismi scientifici internazionali, linee guida stringenti per la qualità dell’aria indoor. Gli inquinanti prioritari da regolamentare e mantenere sotto determinate soglie sono: benzene, idrocarburi policiclici aromatici (soprattutto benzo[a]pirene), naftalene, monossido di carbonio, tricloroetilene e tetracloroetilene. Se per diversi Paesi europei i valori guida elaborati per la qualità dell’aria negli ambienti confinanti hanno valore legale (come, per esempio, Finlandia, Belgio e Francia), a oggi in Italia non esiste ancora una normativa di riferimento che riporti valori guida per inquinanti d’interesse e misure da adottare per valutare la qualità dell’aria. Sulla base degli studi tossicologici riferiti nella letteratura scientifica internazionale e dei risultati dei gruppi di lavoro europei, si sono individuati i criteri per definire una qualità dell’aria indoor buona e/o accettabile e i valori limite da rispettare ai fini precauzionali. Per esempio, per gli inquinanti organici ad accertata cancerogenicità quali benzene, formaldeide e benzo(a)pirene sono stati previsti valori limite pari a, rispettivamente, 5 μg/m3, 50 μg/m3 e 1 ng/m3.

Surriscaldato a 180 °C La linea Polti Sani System, sviluppata in collaborazione con la Facoltà di Medicina e di Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, è dedicata alla disinfezione a vapore anche di ambienti a rischio di contaminazione biologica. Il vapore saturo secco, generato all’interno dell’erogatore e surriscaldato fino a 180 °C, permette, in pochi secondi, di agire su virus, batteri, funghi e spore e di uccidere i microrganismi. Adatto per tappeti, materassi, pavimenti, vetri, piani cottura, sanitari, armadi, tende e capi di abbigliamento.

Vaporetto Smart 100 di Polti (www.polti.com) come in foto 199 euro. www.polti.com

La scopa a vapore Steam XXL Power Pad di Vileda ha un’ampia piastra rettangolare, larga 40 cm, che assicura un maggiore contatto con il pavimento e un modo più rapido ed efficace per pulire le grandi superfici e sotto i mobili. La forza pulente è massimizzata dal nuovo panno Power Pad, frutto dell’esclusiva ricerca tecnologica dell’azienda, che combina la capacità assorbente con il potere pulente di due differenti fibre in 100% microfibra: quelle bianche assicurano che il panno scorra comodamente sul pavimento e lo sporco venga assorbito; quelle rosse, leggermente abrasive, rimuovono lo sporco più ostinato.

Steam XXL Power Pad di Vileda. Prezzo con panni 119,90 euro. www.vileda.it

Ricambio d’aria è la parola d’ordine, che lo si faccia tramite aerazione naturale o forzata o con dispositivi per la purificazione. Uno non esclude l’altro, anzi

Quelli di ultima generazione rispondono con grande efficacia all’esigenza di avere condizioni termoigronomiche ottimali, perché in molti casi sono in grado non solo di riscaldare e raffrescare, compiti principali, ma anche di ventilare (cioè immettere aria esterna) e deumidificare. Infatti, ormai queste funzioni sono sempre più integrate in un unico sistema affinché in casa si possa raggiungere il microclima ideale. Sono un’eccezione i sistemi con fancoil e i condizionatori autonomi, perché questi fanno ricircolare l’aria interna, che viene solo trattata termicamente ed eventualmente purificata. Occorre dunque provvedere al ricambio d’aria in altro modo. La massima efficienza energetica, utilizzando anche le fonti rinnovabili, completa i vantaggi della maggior parte dei nuovi modelli presenti sul mercato che si avvalgono delle più sofisticate tecnologie.

Intervista a Filippo Busato, ingegnere e presidente di AiCarr, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria Riscaldamento e Refrigerazione, www.aicarr.org

A proposito di manutenzione, quali attenzioni sono richieste per il Covid-19? La risposta scaturisce da una considerazione. Secondo la logica – e il ragionamento non è improbabile – nei prossimi 10 anni una nuova pandemia di carattere virale con ospite animale (zoonosi) potrebbe fare capolino e tornare a tormentare la nostra esistenza, per questo è opportuno ragionare non solo in ottica di manutenzione degli impianti, ma di concezione dell’abitare e del lavorare in un mondo leggermente diverso da come lo conosciamo oggi. In altri termini dobbiamo essere preparati come cittadini, prima ancora che come lavoratori, a una possibile esposizione a nuovi agenti virali e/o batterici che potranno giungere negli anni a venire. Come abbiamo cambiato le nostre abitudini in questi mesi, imparando a lavarci con frequenza le mani, a non portarle troppo spesso alla bocca, a indossare dispositivi di protezione individuale, a igienizzare maniglie e superfici con una cadenza regolare, così cambierà anche il nostro atteggiamento specifico nei confronti degli impianti. Sicuramente nella manutenzione ricopriranno un ruolo fondamentale igiene e pulizia, e saranno sempre più importanti soprattutto per tutti quegli organi (ventilatori, fancoil/ventilconvettori, split system, centrali VMC) legati al movimento forzato dell’aria.

Quali sono le misure per limitare i rischi? Semplificando: il virus SARS-COV2-19 viene emesso nella respirazione dei soggetti. È contenuto in goccioline liquide che, una volta emesse dal soggetto, possono depositarsi per gravità (goccioline grandi o droplet) o galleggiare in aria per effetto delle turbolenze (goccioline più piccole). L’acqua tende a evaporare in aria a seconda delle condizioni di temperatura e umidità, quindi un po’ alla volta lasciano il virione (cioè la carica virale) “scoperto”. Al momento non si sa quanto questo virus possa sopravvivere da solo in aria. Secondo varie fonti e stando alle conoscenze attuali, si parla di qualche ora, ma ci sono ancora studi in corso. Questo determina il cosiddetto “aerosol”, cioè il trasporto del virus in aria. Di una cosa siamo certi, il virus non si può replicare da solo (è infatti un “parassita obbligato”) e questa è la differenza fondamentale con i batteri, che sono in grado, invece, di farlo e in molti casi di formare colonie. I batteri solitamente sono molto più grandi e possono essere filtrati, il virus da solo no, ma è filtrabile la gocciolina che lo contiene, prima cioè che essa evapori completamente. In più, l’ambiente indoor genera inquinanti anche in assenza di persone: non solo polveri, ma anche composti organici emanati dagli arredi e dai materiali di finitura della casa, nonché naturalmente tutti quegli elementi che le persone sono in grado di veicolare attraverso i vestiti, pacchi e buste introdotti dall’esterno. Per questo motivo, al di là della contingenza legata al Covid-19, le misure di igiene per gli ambienti da mettere in atto riguardano la salute indoor e degli occupanti. Si tratta quindi di far ricorso a strategie comportamentali e gestionali dell’ambiente che ne consentano una corretta e abbondante ventilazione. L’aria esterna, infatti, è in grado di diluire sia le cariche batteriche e virali generate all’interno dalle persone, sia di rimuovere buona parte dei contaminanti organici dell’ambiente indoor. Mi preme richiamare l’attenzione anche sul fatto che l’aria esterna, benché scarsamente contaminata da virus e batteri, non è così pulita così come ci si potrebbe attendere, ma è carica di polveri sottili e, nelle zone urbane, anche di particolato. Ecco perché, se da un lato l’apertura delle finestre è senz’altro efficace nella diluizione di virus e batteri, nulla può nell’ostacolare l’ingresso di polveri nell’ambiente. Per questo motivo sarebbe raccomandabile iniziare a riflettere sulla possibile installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata, dotati di dispositivi di filtrazione e di recupero del calore, oltre che di controllo e gestione della portata e dell’umidità relativa.   Quali impianti consiglia? Oggi si parla di ventilazione meccanica controllata (VMC) per ricambiare l’aria immettendo quella esterna, filtrata, ed estraendo quella “viziata”. Il tema della filtrazione solitamente è affrontato dai produttori in ottica prestazionale e con riferimento al particolato atmosferico, non certo a questo nuovo virus. In futuro sarà possibile disporre anche in casa di sistemi VMC con filtri assoluti che bloccano il virus finché è contenuto in goccioline d’acqua (come dicevano prima). Al momento sono allo studio altre promettenti soluzioni in grado di neutralizzare il virus con efficacia. E quindi le raccomandazioni più valide restano per ora quelle di una ventilazione ampia e abbondante degli ambienti con il ricambio frequente.

• Stanza senza climatizzazione e senza VMC? Si può installare un sistema di climatizzazione con funzione di sanificazione o, in alternativa, un sistema di ionizzazione da ambiente. In aggiunta si può prevedere un sistema VMC decentralizzato. Sarebbe bene che entrambi i sistemi siano attivi giorno e notte, affinché svolgano al meglio la loro funzione.

• Stanza con climatizzazione ma senza VMC? Qualora il climatizzatore presente fosse privo di funzione di sanificazione integrata, è possibile abbinare un sistema di ionizzazione da ambiente. Inoltre, si potrebbe aggiungere un sistema di VMC decentralizzata da lasciare in funzione lungo le 24 ore.

• Stanza senza climatizzazione, con VMC? Si può pensare a un climatizzatore completo di funzione integrata di sanificazione. In alternativa, è possibile abbinare a un climatizzatore privo di questa funzione, un sistema di ionizzazione da ambiente. (Fonte: www.viessmann.it)

Con super filtri La nuova unità di climatizzazione della serie Wind-FreeTM di Samsung, con raffreddamento adattivo, disperde nell’ambiente l’aria fresca in modo delicato e uniforme attraverso 21.000 micro fori, creando una condizione ottimale di “still air”. La modalità Fast Cooling permette di raggiungere velocemente la temperatura desiderata, con impostazione del livello di umidità ottimale. Al raggiungimento della temperatura, parte la funzione Wind-Free che mantiene la temperatura e fornisce il massimo comfort. Il sistema di filtraggio è incrementato dal filtro Tri-Care che è in grado di neutralizzare fino al 99% di virus e batteri più comuni e al 98% di allergeni nell’aria trattata, riducendo anche la presenza di polveri sottili PM10. Prezzo a partire da 799 euro. www.samsung.com

Tre in uno HPU Hybrid + Multi di Daikin offre riscaldamento ibrido, raffrescamento ad aria ad espansione diretta e produzione di acqua calda sanitaria. Un sistema integrato che combina i vantaggi dell’unità ibrida idronica (per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria) con le unità interne della gamma Bluevolution al fine di garantire comfort ed efficienza in ogni stagione Ha il controllo elettronico e la gestione automatica. Prezzo da rivenditore. www.daikin.it

Questi impianti, sia in scala macro per un intero edificio sia micro per singola abitazione, garantiscono l’immissione costante di aria pulita in casa, regolano il tasso di umidità e, grazie all’eventuale recuperatore di calore interno al sistema, permettono il risparmio energetico. In estrema sintesi, un impianto di VMC (ventilazione meccanica controllata) preleva dagli ambienti interni l’aria viziata e la espelle verso l’esterno; contemporaneamente, introduce aria pulita dall’esterno verso l’interno, recuperandone il calore se dotato di specifico recuperatore termico. Esistono diverse tipologie: a flusso singolo (una singola unità VMC si occupa di immettere ed estrarre l’aria), a doppio flusso con recupero di calore (un’unità di ventilazione con sistema di recupero di calore gestisce l’immissione e la ripresa dell’aria dai singoli locali), a flusso alternato (il flusso dell’aria estratta viene alternato, con cicli di circa 70 secondi, con il flusso dell’aria immessa).

In più taglie La nuova serie di unità di VMC di RDZ, con recupero di calore ad alta efficienza, prevede tre modelli, CHR 100, CHR 200 e CHR 400, adatti ad abitazioni di piccole e medie dimensioni. In dotazione: pannello di controllo One con un’interfaccia intuitiva per la gestione e per la rilevazione dei parametri ambientali. Prezzo da rivenditore. www.rdz.it

Recupera calore Il sistema VMC Energyvent di Viessmann, a parete e con telecomando, è silenzioso. Grazie a un doppio filtro combinato elimina pollini e polveri dall’aria esterna. Con ventilatori ad alta efficienza e scambiatore entalpico (recupero fino al 91% del calore), ricambia l’aria viziata evitando umidità e inquinanti e risparmiando energia. Prezzo da rivenditore. www.viessmann.it

Con pannello Smart touch Le soluzioni di MyDatec per la VMC termodinamica evitano sprechi attraverso il recupero del calore e regolano il ricambio d’aria limitando la concentrazione di CO2, VOC, agenti inquinanti e batteri. In dotazione: pannello Smart Touch per regolare funzionalità, visualizzare temperatura dei flussi d’aria e consumo elettrico; sensore Air+ per controllare i parametri della qualità dell’aria indoor. Prezzo su preventivo. it.mydatec.com

Il buon senso e le buone pratiche domestiche indicano di ventilare gli ambienti aprendo con frequenza le finestre. Difficile indicare una regola generale, perché molto dipende dai fattori climatici esterni e da quelli interni, quali la densità abitativa, la dimensione degli ambienti, la presenza di inquinanti o di impianti evoluti. Il Ministero della salute (www.salute.gov.it) specifica di ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte nella stanza. Mediamente, in inverno basterà tenere aperte le finestre a battente per almeno 4 minuti, di tanto in tanto, mentre in estate il tempo si allunga fino a mezzora. I minuti aumentano in caso di finestra a ribalta e diminuiscono se c’è corrente d’aria. In tema di contrasto alla diffusione del nuovo Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità (www.iss.it) specifica che, in caso di ventilazione naturale, è essenziale mantenere chiuse le porte per limitare la diffusione tra ambienti adiacenti di aria eventualmente infetta. Esiste, tuttavia, una soluzione alternativa: finestre di ultima generazione che ospitano un sistema capace di ventilare gli ambienti anche a serramento chiuso, oppure un sistema smart con cui gestire apertura e chiusura dei serramenti, programmandone gli orari e la durata (anche in funzione delle condizioni meteorologiche), assicurando così una ventilazione efficace.

Effetto camino continuo GPU Integra di Velux è la finestra a vasistas per tetti dotata di sensore pioggia che chiude automaticamente l’anta alle prime gocce ed è compatibile con il sistema Active, capace di gestire e migliorare il clima in casa grazie ai sensori che monitorano parametri come temperatura, umidità e anidride carbonica. Inoltre, come tutte le finestre dell’azienda, è dotata di una barra di controllo e ventilazione per assicurare un sano riciclo d’aria anche quando piove. Grazie a uno specifico filtro, polvere e insetti rimangono fuori. Prezzo da rivenditore. www.velux.it

Per le ristrutturazioni RoverBlok VMC di RoverPlastik è una linea di monoblocchi che permette di trasformare il foro finestra in una struttura che rinnova costantemente l’aria indoor, grazie a un sistema di “VMC single room” integrato. Ideale nelle ristrutturazioni, contrasta condensa e muffa; grazie alla presenza dei filtri, vengono eliminati gli elementi inquinanti, pollini e allergeni. Ogni unità rimane indipendente e integrata all’interno degli ingombri del blocco finestra, così ogni stanza è regolabile in modo autonomo per i livelli interni di CO2 e umidità. Prezzo da rivenditore. www.roverplastik.it

Isola e aera Il monoblocco con sistema di VMC integrato Ingenius VMC di Alpac aera i locali in ogni momento, a finestra chiusa. Si avvale di tecnologia “due in uno”: consente di gestire il foro finestra evitando la formazione di ponti termici e assicurando le prestazioni isolanti all’involucro edilizio e anche di ventilare costantemente gli ambienti, riducendo la concentrazione di agenti patogeni presenti nell’aria. Il doppio filtro di serie F7+G4 in entrata purifica l’aria esterna prima di immetterla. Prezzo da rivenditore. www.alpac.it

Virtuoso a 360° L’aeratore a motore ActiveVent di Finstral per il ricambio d’aria a finestra chiusa si applica sulla parte superiore o laterale del serramento. Due motori gestiscono afflusso e deflusso dell’aria. Su richiesta, si può abbinare uno scambiatore di calore che recupera il calore dell’aria viziata in uscita per riscaldare quella pulita in entrata, risparmiando energia e soldi. Non richiede condotti di ventilazione. Prezzo da rivenditore. www.finstral.it

Automatica Il sistema di ventilazione automatico V40P di Fakro consente il passaggio di aria ottimale anche a finestra chiusa, dosandone la quantità in presenza di vento forte. Può essere applicato anche al serramento ZWave FTP-V, un modello a bilico con modulo elettronico dotato di chip Z-Wave: la finestra può essere gestita da qualsiasi posizione all’interno della casa attraverso un dispositivo di comando che ne consente apertura e chiusura a distanza. Un sensore per la pioggia e uno per il vento possono attivare la chiusura in caso di situazione meteo sfavorevole. Prezzo da rivenditore. www.fakro.it

Come abbiamo detto in precedenza, purificare con costanza e regolarità l’aria degli ambienti migliora il microclima indoor, con conseguente benessere psicofisico delle persone che abitano la casa. I purificatori d’aria presenti sul mercato offrono ormai alte prestazioni e sono anche oggetti d’arredo, grazie al design moderno e curato. Spesso sono smart e si possono gestire da remoto tramite un’app. I depuratori d’aria, invece, sono nella maggior parte dei casi dispositivi simili a condizionatori portatili, dotati di particolari filtri che, potenzialmente, dovrebbero aiutare a pulire l’aria domestica aspirando impurità, quali particelle di polvere, polline, fumo e altre sostanze irritanti.

Con ozono, ecologico Iono3 di Nims è ozonizzatore-ionizzatore compatto (generatore di ozono e ioni negativi) che permette di sanificare gli ambienti, ridurre virus e batteri e abbattere drasticamente funghi, muffe e allergeni. Portatile, silenzioso e made in Italy, può essere utilizzato in casa, in ufficio e in auto, è adatto fino a 90 mq di superficie. Prezzo da rivenditore. www.nims.it

A ioni attivi Il purificatore-deumidificatore UA-HG40E-T di Sharp ha 3 livelli di filtraggio e fa circolare l’aria tramite una presa posteriore con un’inclinazione di 20°. La tecnologia Plasmacluster Ion, sviluppata e brevettata dall’azienda, migliora la modalità di azione degli ioni presenti naturalmente nell’aria. Il purificatore agisce rilasciando migliaia di ioni negativi e positivi che, nell’ambiente circostante, agiscono come una serie di invisibili batterie, combinandosi con le particelle dannose e rompendo la loro membrana cellulare. In questo modo, più del 90% degli agenti inquinanti possono essere rimossi dall’aria presente in una stanza. Prezzo da 439 a 579 euro. www.sharpconsumer.eu

Due in uno È umidificatore e purificatore d’aria H-Purifier 700 di Hoover. Elimina i pollini attraverso un sensore e il filtro Hepa. Se rileva la presenza di allergeni, si attiva automaticamente. Misura L 31,7 x P 28 x H 74,5 cm. Prezzo 499 euro. www.hoover.it

Più sistemi di filtraggio PURE A9 di Electrolux grazie ai sistemi di filtraggio realizzati a forma cilindrica a 5 stadi, cattura il 99,9% di batteri e di sostanze irritanti, creando un microclima sano e favorevole. Ciascun filtro è identificato tramite “smart tag” che tiene traccia del suo utilizzo, indicando la durata residua. Prezzo da 499 a 599 euro. www.electrolux.it

Anche lampada Bellaria di Falmec è un sistema di purificazione dell’aria che elimina odori sgradevoli, sostanze potenzialmente dannose per l’organismo e rende l’ambiente migliore grazie alla ionizzazione attiva. Tramite un sistema LED dimmerabile funge anche da lampada per l’ambiente. Misura L 23,8 x P 23,8 x H 27,2 cm. Costa 990 euro. www.falmec.it

Stop formaldeide Dyson Pure Cryptomic di Dyson cattura le sostanze inquinanti e distrugge la formaldeide a livello molecolare, trasformando questo gas in piccole quantità di acqua e anidride carbonica. Nove metri di filtri in microfibra di borosilicato condensato e sigillato catturano il 99,95% di particelle inquinanti. Prezzo 649 o 699 euro, secondo il modello. www.dyson.it

Certificato Il purificatore d’aria ATP7100I di Beko aspira l’aria dalla parte inferiore, la purifica attraverso i filtri interni e la reimmette dalla parte superiore. I 3 filtri (HEPA 13, carboni attivi, pre-Filtro) sono protetti da una struttura rimovibile e lavabile. Ha la certificazione Airmid, organizzazione leader nella ricerca in aerobiologia. Prezzo 249,90 euro. www.beko.com

Rileva anche gas Yukon di Geca è un dispositivo per il controllo della qualità dell’aria indoor con rilevatori di ultima generazione: un sistema integrato di sensori per la rilevazione di gas, particelle e composti volatili sviluppato con il supporto di esperti della Fondazione Politecnico di Milano. È gestibile da remoto tramite IoT.  www.yukon-air-quality.com

A scomparsa Inside dry di Climapac è un sistema di deumidificazione che contrasta la formazione di muffe. Si inserisce all’interno della parete. Facile da utilizzare con il display comandi: si imposta il livello di umidità desiderato, si seleziona il programma adatto e si imposta il timer. È dotato di scarico automatico della condensa e non richiede lo svuotamento del serbatoio. Prezzo su richiesta. www.climapac.it

Anche a basse temperature La linea di deumidificatori Deumido NG di Vortice è adatta per ambienti di volumetria max di 50 m3. Tre i modelli che si differenziano per capacità e dimensioni. Sono dotati di umidostato per impostare il tasso di umidità e di termostato antigelo per prevenire la formazione di ghiaccio all’interno dell’apparecchio, consentendone l’utilizzo anche a basse temperature. Prezzo da rivenditore. www.vortice.com

Articolo tratto da Cose di Casa cartaceo di dicembre 2020